Che cosa sono i test lacrimali?
I test lacrimali sono tutti quegli esami diagnostici che analizzano il funzionamento dell’apparato lacrimale e la composizione del film lacrimale prodotto e consentono di individuare così le eventuali alterazioni qualitative e quantitative della lacrimazione. Tra i test più comuni ricordiamo il test di Schirmer, il test di rottura del film lacrimale (Break Up Time, BUT) effettuabile nella sua maniera più “classica” con l’utilizzo della fluoresceina e della lampada a fessura con filtro blu cobalto oppure con una metodica più moderna (Non-invasive Break Up Time, NiBUT), i test con coloranti vitali (rosa bengala, verde di lissamina), il test dell’osmolarità delle lacrime e la meibografia, ma anche i test di sondaggio/lavaggio delle vie lacrimali per valutarne la pervietà.
A cosa servono i test lacrimali?
Gli occhi hanno bisogno di essere costantemente umidificati dalle lacrime per mantenere la vitalità e la trasparenza delle strutture oculari esposte. Le lacrime sono prodotte continuamente, cosparse dall’ammiccamento e drenate dal sistema di deflusso. Se avviene un’alterazione di questo delicato equilibrio l’occhio si secca e soffre: ciò causa arrossamento, necessità di ammiccare frequentemente, fastidio e talora paradossalmente lacrimazione eccessiva. I vari test lacrimali servono ad evidenziare eventuali difetti nella produzione delle lacrime (ridotta secrezione), nella loro composizione (aumentata evaporazione) oppure a livello del sistema di riassorbimento e deflusso (ostruzione delle vie lacrimali).
Quando è consigliato/necessario effettuare i test lacrimali?
I test lacrimali trovano la loro indicazione in presenza di sintomi da alterazione della superficie oculare (arrossamento, bruciore, intenso fastidio alla luce, sensazione di corpo estraneo, lacrimazione eccessiva) oppure in presenza di patologie sistemiche che spesso si associano ad alterazioni della lacrimazione (malattie del sistema immunitario e/o del sistema endocrino). È consigliabile sottoporsi al test più adatto su consiglio dell’oculista anche in assenza di particolari sintomi se si hanno più di 60 anni; oltre una certa età, infatti, le alterazioni lacrimali possono essere molto frequenti.
Quanto durano i vari test lacrimali?
La durata è in genere molto breve; può subire delle lievissime variazioni a seconda del tipo di test effettuato.
Quali sono i rischi e i fastidi dei test lacrimali?
I test diagnostici sul film lacrimale non presentano nessun particolare rischio o fastidio. Si tratta quasi sempre di metodiche non invasive.
Norme di preparazione
Per fare in modo che la visita e l’esame siano effettuati nelle migliori condizioni, si raccomanda di non instillare alcun tipo di collirio nelle due ore precedenti e di sospendere l’uso delle lenti a contatto almeno dal giorno prima.