Che cosa è la curva tonometrica?

Per curva tonometrica si intendono tutti quei valori della pressione intraoculare misurati durante il corso della singola giornata. Tutti gli studi scientifici in materia hanno infatti dimostrato che, nell’arco delle 24 ore, la pressione intraoculare può subire delle fluttuazioni anche molto ampie, che aumentano ulteriormente in caso di glaucoma, risultando a lungo termine assai dannose per la salute del nervo ottico.

A cosa serve la curva tonometrica?

La curva tonometrica fa parte degli esami di screening per la corretta diagnosi di glaucoma ed è inoltre molto utile nel follow-up dei pazienti glaucomatosi. Questo esame permette inoltre di orientare la scelta della terapia più corretta a seconda del picco pressorio evidenziato.

Quando è consigliato/necessario effettuare una curva tonometrica?

La curva tonometrica va effettuata in tutti quei casi in cui lo specialista oftalmologo ritenga opportuno un approfondimento diagnostico che vada oltre la singola misurazione della pressione intraoculare. Può essere richiesta in caso di valori pressori borderline, nel sospetto di patologia glaucomatosa, prima di cominciare una eventuale terapia ipotonizzante oppure dopo un cambio di terapia farmacologica, in previsione di un intervento chirurgico filtrante o anche in tutti quei soggetti che presentano particolari fattori di rischio di sviluppare una patologia glaucomatosa.

Quanto dura la curva tonometrica?

Come già detto, la curva tonometrica si ottiene ripetendo più volte la misurazione della pressione intraoculare nel corso della singola giornata. Per quanto riguarda ogni singola misurazione, valgono tutte le osservazioni fatte per la tonometria; ogni misurazione dura quindi pochi secondi. Solitamente, nella maggior parte dei casi, vengono effettuate almeno 4-5 misurazioni nell’arco delle 24 ore a distanza di circa due ore l’una dall’altra (ad esempio ore 9 - 11 - 13 - 15 - 17). Salvo casi davvero rarissimi e considerato che, nella stragrande maggioranza dei soggetti, i valori più alti della pressione intraoculare si registrano di mattina, non risulta necessario effettuare misurazioni durante le ore notturne.

Quali sono i rischi e i fastidi della curva tonometrica?

Essendo la curva tonometrica una tonometria ripetuta più volte, vale quanto detto per quest’ultima. Si tratta di un esame minimamente invasivo, non doloroso ed assolutamente non pericoloso.

Norme di preparazione

Le norme di preparazione sono le stesse utilizzate per la tonometria ad applanazione di Goldmann e vengono ripetute ad ogni singola misurazione: instillazione di una goccia di collirio anestetico topico, colorazione del film lacrimale con fluoresceina sodica, utilizzo della lampada a fessura, strumento su cui il paziente poggerà mento e fronte, contatto per pochi secondi del tonometro di Goldmann con la superficie corneale e determinazione del valore pressorio. Fondamentale è l’assoluta collaborazione del paziente: occhi bene aperti, sguardo fisso e respirazione tranquilla, evitando di trattenere il respiro, manovra, quest’ultima, che determinerebbe un innalzamento del valore di pressione oculare.

Servizi

La sede

Lo Studio Oculistico Alvaro è situato strategicamente nei pressi della S.s.18 a Cetraro (CS), la posizione risulta facilmente raggiungibile da diversi comuni costieri, in particolare nel raggio di 35km da Scalea (CS) sino a San Lucido (CS).

 

La sede risulta pertanto facilmente raggiungibile dai comuni di Scalea (CS), Santa Maria del Cedro (CS), Grisolia (CS), Diamante (CS), Buonvicino (CS), Belvedere Marittimo (CS), Sangineto (CS), Cittadella del Capo - Bonifati (CS), Acquappesa (CS), Guardia Piemontese (CS), Fuscaldo (CS), Paola (CS), San Lucido (CS).